Piccolo manuale sull'uffa

PICCOLO MANUALE SULL'UFFA

Qualche giorno fa giacevo annoiata sul divano, cosa poteva salvami da tanto tedio? E poi l'illuminazione: <Prendi un foglio e scrivi!> mi son detta ed ecco che le parole uscivano come un fiume e la mente si svuotava di ciò che l'affliggeva e poi una nuova idea.... < E se anche gli altri avessero il mio stesso problema? Se anche gli altri delle volte fossero vittima di questa strana sensazione?> E' così che ho deciso di creare questa nuova rubrica, non può avere un uscita costante perchè l'uffa non avvisa quando arriva quindi ogni volta che ne sarò preda i miei lettori saranno i primi a saperlo, ed ora ecco a voi la prima parte di questa nuova avventura letteraria. Buona lettura.

Avete presente quando sentite dentro quella sensazione che quasi vi impone di rimanere fermi a guardare il tempo che passa pur avendo voglia di fare mille cose? Io mi sento esattamente così. Attualmente ho mille idee in mente, da scrivere e creare materialmente, eppure qualcosa mi blocca. Non è stanchezza o pigrizia perché non ho sonno né tanto-meno mi crogiolo nel dolce far niente, anzi tutt'altro! Odio stare qui ferma a guardare il nulla, nella mia testa sto facendo mille cose, eppure c'è questa costante "cosa" che mi blocca. Ma cos'è? Non avendo altro da fare ho deciso che almeno dovevo trovare una definizione per questa "cosa" che limita le mie scelte, pensa e ripensa ho capito: è l'UFFA! 
L'uffa è quella cosa che ti fa sbuffare come se stessi gonfiando palloni giganti, è quella cosa che non sai spiegarti totalmente puoi solo immaginare da dove provenga, si insinua senza che tu te ne accorga riempiendoti il petto di un aria pesante come il cemento e rallentandoti progressivamente e velocemente, ma in modo silenzioso tanto che non te ne rendi conto. Io mi sento come se la mia vena creativa fosse intasata, come se avesse un tappo che le impedisse di scorrere normalmente e questo tappo è fatto di uffa che ostinatamente blocca il fluire della mia creatività rendendomi inerme. L'unico modo che ho trovato per combattere l'uffa è questo, buttare giù senza pensarci troppo tutto quello che mi veniva in mente, descriverla, analizzata e comunicare i miei pensieri al riguardo. Sinceramente devo dirvi la verità mi sento più leggera, sento ancora che l'uffa è dentro di me, ma forse sono riuscita a buttarla fuori in parte, quello che mi sento di dirvi e che se anche voi delle volte avete l'uffa prendete e cominciate a scrivere, non vi consiglio di chiamare qualcuno al telefono perché magari anche lui ha l'uffa oppure potrebbe sbagliare e alimentarla invece di mandarla via, scrivete datemi retta, poi non deve per forza leggerlo qualcuno potete anche cancellarlo, è solo per creare quel buchino dal quale far uscire l'uffa. Potrebbe sembrare una stupidaggine ma io mi sento già meglio poi ditemi se funziona anche con voi o se avete metodi diversi sarebbe interessante confrontarsi. 
A presto 
La vostra Kokori.