Un' Uffa al giorno toglie la pigrizia di torno

UN' UFFA AL GIORNO TOGLIE LA PIGRIZIA DI TORNO.

Quest'inverno è stato devastante, ogni giorno mi gonfiavo di uffa e non solo prendevo peso ma, invece che galleggiare leggera nell'aria, rimanevo ancorata a terra o meglio al divano.
Guardavo la tavola da stiro ricoprirsi ogni giorno di più di panni tanto da diventare un essere vivente a sè stante con cui potevi dialogare per scegliere il tuo abbigliamento giornaliero, la cucina sembrava quella dei sette nani prima che passasse Biancaneve con tutti gli animaletti e il letto era sempre pronto ad abbracciarti con le sue coperte perennemente sfatte. 
Osservavo il tutto dal fortino di coperte che mi ero creata sul divano e mi ripetevo mentalmente una lista interminabile di cose da fare che inevitabilmente scatenavano in me un'imminente reazione di rifiuto. 

Vi prego non confondete questo atteggiamento con pigrizia perchè sarebbe un grosso errore, sottovalutereste il vostro avversario che è evidente essere l' Uffa. Questa si era impadronita del mio corpo e sapendo che ancora non esistono esorcismi contro di essa mi sono detta: "Devi fare qualcosa!"
Ho cominciato a pensare ad un modo per tirare fuori questo peso dal mio corpo, che non temo di ammettere mi avesse fatto anche mettere su qualche chilo di troppo. 



Inizialmente ho provato a soffocarla nella cioccolata provando anche diverse varianti tanto per essere sicura che fosse immune ad ogni tipologia, ovviamente non ci sono stati cambiamenti significativi tranne l'inesorabile aumento del volume del mio fondoschiena.





Sono così passata al piano B, ovvero il rosicchiamento feroce delle mie mani come se potesse servire a estirparmi l' Uffa da dentro, ma niente l'unica che ci ha guadagnato qualcosa è stata l'estetista che ha dovuto ricostruire ciò che avevo raso completamente al suolo.

Nel frattempo la mia vita continuava, tra lavoro, casa e famiglia, facevo un po' tutto ma mi trascinavo lentamente ed ogni volta che mi guardavo attorno, accompagnata come nei migliori film drammatici dal rumore della pioggia, la mia testa di riempiva di domande, dubbi e pensieri che si affollavano a accavallavano impedendomi di terminare una cosa per volta e allontanandomi dai miei svaghi preferiti quali la lettura e il fai da te. 

Non mi rimaneva che tentare il piano C che ho denominato: il gonfia palloni.
Il funzionamento è semplice, consiste nell'immaginare di avere un palloncino e di doverlo gonfiare, maggiore è la quantità di Uffa in voi maggiore sarà la quantità di palloncini immaginari da gonfiare.
Ho cominciato a soffiare e soffiare e più palloni riempivo più mi sentivo leggera, si, è vero, sembravo una locomotiva a vapore che girava per casa ma andavo anche veloce come un treno e mano mano il tempo per me stessa aumentava. 
Alla fine della giornata avevo la casa piena di palloncini colorati immaginari che ricordavano il cartone animato Up, davano un tocco di allegria, ma non potevano rimanere lì, ho aperto la porta e ho lasciato che l' Uffa volasse via, certo dovevo periodicamente liberarmi di loro, ma ero riuscita a sottrarmi alla schiavitù dell' Uffa! 



Provate anche voi e se non funziona troverò altri metodi oppure suggeriteli, sono ben'accetti dato che l'Uffa è sempre dietro l'angolo e si evolve per riuscire a farci suoi per sempre.



Un saluto dalla vostra Kokori 

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