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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

Elinor e la magia del Natale

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  Elinor viveva in una graziosa casetta di montagna, in primavera l'odore della nigritella attorno all'abitazione inebriava di vaniglia l'aria circostante, ma era in inverno che si poteva godere del profumo migliore: i pini circostanti univano la loro essenza a quella delle decorazioni fatte di arance e cannella appese alle finestre, per altri cani sarebbe risultato troppo forte, ma non per lei, per Elinor quella era casa. Come ogni anno la famiglia si era riunita intorno all'albero e lei dalla sua postazione accanto al camino, osservava pigramente il rito della "vestizione dell'albero", non capiva perché fosse necessario mettere fiocchi e lucine ad un piccolo pino, forse per far divertire i gatti? Li guardava ansiosi di fiondarsi su quei minuscoli pacchetti di carta colorata appesi all'albero, erano abilissimi ad arrampicarsi tra i suoi rami e quei fili erano così attraenti per loro, ma perché creare ogni anno un parco giochi per gatti per poi smontar...

Il mito dell'autunno che durò anni

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Un giovane albero di Melo Cotogno era appena stato trapiantato in un grosso giardino di alberi da frutto e con lui era arrivato anche Polmino, un piccolo folletto di 130 anni; non dovete però immaginarvi un omino fatato ricurvo e rugoso, in questa fase della loro vita i folletti hanno appena raggiunto l'età adulta e Polmino era nel pieno degli anni più belli per la sua specie. Era il più alto della sua famiglia, ben 2,3 cm senza contare la punta del cappello, capelli color corbezzolo, orecchie appuntite e occhi allungati, brillanti e viola prugna; la specialità di Polmino era la frutticoltura, dopo una gioventù spensierata da cui aveva appreso numerose lezioni ed in cui si era anche divertito facendo qualche guaio, era maturato, aveva salvato numerose piante e si era preso l'incarico di occuparsi di quel di melo cotogno costruendo sui suoi rami la sua dimora.  Come tutti sappiamo i folletti sono maestri della mimetizzazione, cosa molto utile quando gli umani vengono a raccoglie...

L'Eremita ed il Natale, tarocchi nel bosco

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 Passeggio nel bosco e tiro fuori una carta dal mio mazzo di tarocchi, cosa vuole dirmi? L'Eremita mi fa venire subito in mente un vecchietto che si aggira tra questi alberi alla ricerca di qualcosa, cosa sarà? Funghi? Fate? O semplicemente un po' di pace? Ci penso un po' e mi rivedo in questo anziano signore che ha avuto tanto tempo per pensare a ciò che vuole ed ora ha bisogno di ottenerlo, mi è cresciuta anche la barba a furia di aspettare, ma non credo di essere molto lontano dalla meta. Ho imparato tante cose in questa pausa meditativa, la pazienza prima di tutto, poi a centrare i miei obiettivi, a saper apprezzare i momenti sola e quelli con la famiglia, ho capito che le cose alla fine si realizzano devi solo darti tempo.  Oggi è 9 dicembre e questa è proprio la carta numero 9, a guardarla mi fa venire in mente Babbo Natale: barba bianca, cappello rosso e con il tempo in mano, utile per chi in una notte deve consegnare milioni di regali. Che ne pensi Michela?  Ho co...

Ricordi tutti i nostri baci?

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 "Caro Amore,  sono passati tanti anni,  così tanti che mi sembra che il cielo sia mutato sopra le nostre teste, ma io ti amo ancora come il primo giorno. Le nostre dita grinzose si intrecciano ancora come quando la prima volta ho avuto il coraggio di prenderti per mano in quei vicoli storici, i tuoi occhi sono ancora magnetici come la prima volta che sono riuscito a sostenere il tuo sguardo, il tuo sorriso è innocente ancora come le volte che ridevi alle mie sciocche battute e la tua mente è meravigliosamente curiosa come quando scoprivamo il mondo insieme. Anche se ora purtroppo ti dimentichi di me."  - No, quest'ultima riga meglio di no. E con un tratto deciso cancellò l'ultima frase. Un uomo sul finire dei suoi anni era alle prese con l'ennesima lettera per sua moglie, le scriveva più volte a settimana imprimendo su quel foglio, attentamente scelto affinché fosse il più bello, tutti i suoi ricordi migliori. La sua calligrafia non era mai stata elegante, ma ave...