Ricordi tutti i nostri baci?

 "Caro Amore, 

sono passati tanti anni,  così tanti che mi sembra che il cielo sia mutato sopra le nostre teste, ma io ti amo ancora come il primo giorno.

Le nostre dita grinzose si intrecciano ancora come quando la prima volta ho avuto il coraggio di prenderti per mano in quei vicoli storici, i tuoi occhi sono ancora magnetici come la prima volta che sono riuscito a sostenere il tuo sguardo, il tuo sorriso è innocente ancora come le volte che ridevi alle mie sciocche battute e la tua mente è meravigliosamente curiosa come quando scoprivamo il mondo insieme. Anche se ora purtroppo ti dimentichi di me."

 - No, quest'ultima riga meglio di no.

E con un tratto deciso cancellò l'ultima frase.

Un uomo sul finire dei suoi anni era alle prese con l'ennesima lettera per sua moglie, le scriveva più volte a settimana imprimendo su quel foglio, attentamente scelto affinché fosse il più bello, tutti i suoi ricordi migliori. La sua calligrafia non era mai stata elegante, ma aveva la mano ferma ed era ben leggibile, la carta da lettere rendeva tutto più gradevole, era di un bel rosa antico con dei delicati ciclamini stilizzati.

"Ricordi il profumo del bosco? Ti piaceva tanto camminare su quei sentieri erbosi, rimanevo in silenzio a fissarti e tu pensavi fossi poco interessato a godermi la bellezza della natura. Avevi ragione, la bellezza di quel bosco non era nulla in confronto a te, la tua anima sembrava fuoriuscire dal corpo ed illuminare tutt'intorno, era una visione così bella che non riuscivo a notare nient'altro. Tu invece saltavi qua e là come uno spirito dei boschi, accarezzavi alberi e muschio e ti avvicinarvi fin con la punta del naso per osservare meglio quei piccoli buffi funghetti che spuntavano ovunque."

Si fermò e fece un grosso respiro, erano tante emozioni anche per lui, l'età rendeva difficile sopportare il peso di tutte quelle emozioni. 

Dopo qualche minuto riprese a scrivere, descrisse i suoni, gli odori, il clima e qualche aneddoto, poi piegò il foglio in due parti senza rileggere ed lo imbustò. Scese le scale lentamente e si diresse verso il camino, lì dove erano sistemate 2 poltrone, una delle due già occupata. 

-C'è una lettera per te - disse, ed una manina macchiata dal tempo la prese. La vista era ancora buona e supportata da dei sottili occhiali verde Tiffany, Lei aprì la busta estraendo la lettera e cominciando silenziosamente a leggerne il contenuto, sul suo viso nacque lentamente un sorriso ed il cuore di Lui si scaldò. 

-Che bella lettera, chissà a chi era indirizzata-

L'umore di Lui sprofondò sotto i piedi; non lo aveva riconosciuto. 

Insieme alla lettera ci stava qualcos'altro: una foto. Lei la tenne tra dita come un oggetto magico, la fissava intensamente poi d'un tratto disse:

-Ti dispiacerebbe metterla lì con le altre? - 

- No, lo faccio subito. Ecco, così va bene? - Nessuna risposta - Vado a preparare il tè-

Si voltò e immerso nei suoi pensieri prese ad incamminarsi verso la cucina

- Mi ricordo quel bosco- disse Lei, ed il cuore di Lui si fermò, poi Lei continuò:

-E lo sai chi sono quei due ragazzi? - 

-Chi sono? - chiese Lui colmo di speranza

-Sono due anime gemelle - e sorridendo si voltò a guardarlo.

Lui ricambiò il sorriso e la guardò pieno di tenerezza annuendo. 

Continuò verso la cucina poi udì un sussurro 

- Grazie -

Si voltò di scatto per riuscire ad interpretare meglio quelle parole, ma il volto di Lei era tornato in direzione del camino, i suoi occhi guardavano in alto, verso l'enorme bacheca che raccontava la loro storia, non riusciva a vederla, ma sapeva che stava sorridendo e la gioia quel giorno lo pervase.

Il potere delle immagini, il potere di uno scatto che rievoca emozioni, scattate per voi stessi, scattate per il prossimo e regalate questi scatti; regalate emozioni.  #LOSCATTOPERTE

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