Ed ogni offesa si trasformò in fiori
C'era una volta una ragazza che viveva in un paese dove i suoi abitanti passavano le loro giornate osservando quello che facevano gli altri. Lei però era diversa, era immersa nelle sue passioni e passava le ore tra pennelli e libri, tra musica e fotografia, tra fornelli e fantasia. La vedevano passare a passo svelto, tutta presa da qualche nuovo progetto e dai balconi e dalle finestre spesso sentiva vociare. Le frasi che arrivavano alle sue orecchie non erano gentili e lei proseguiva dritta senza guardare, temeva i loro sguardi e si sentiva inadeguata. Un giorno da quei palazzi arrivò un'offesa più forte delle altre, sentì ribollire il sangue e rispose con rabbia, ma dall'alto dei loro appartamenti si sentivano al sicuro e lo scherno continuò ancor più divertito. Sentí il gelo dentro e corse via, portando con sé mille dubbi ed insicurezze. La testa le scoppiava e sentiva l'affanno, arrivata nel suo amato bosco si sdraiò, chiuse gli occhi ed involontariamente un...