La bellezza del Perdersi


"Perdersi"... Si, decisamente riesco ad applicare alla perfezione gli insegnamenti letti su quel libro all'università. 

Comincia tutto con un "Dai Elly facciamoci una passeggiata, andiamo da questa parte, mi ricordo che ci sono dei bei negozietti". Lei si ferma ad annusare ogni singola pipì che trova su ogni singolo palo, angolo o pianta che incontriamo, ma non abbiamo fretta e con questo pancione l'andatura non può essere troppo rapida. Sembra quasi capire che io non ho la normale forza per tenere il guinzaglio e cammina lentamente girandosi di tanto in tanto a guardarmi, come per sincerarsi che vada tutto bene. Io mi fermo ad ogni porta, viuzza e scorcio di questo borgo viterbese per cercare lo scatto perfetto e lei paziente mi aspetta facendo anche da modella immobile e sorridente.

Le parlo mentre camminiamo ed esordisco spesso con "Ah sì, forse ho capito dove siamo!" E puntualmente mi sbaglio e non ho la più pallida idea di dove siamo finite. Alla fine mio marito mi chiama: -"Dove sei?" 
-"Non lo so"
 -"Come non lo sai??? Mandami la posizione su WhatsApp che ti vengo in contro" 
-"Ok" ma continuo a camminare..."Mo ti faccio vedere io, ce la facciamo a tornare indietro da sole vero?" 

Elly mi guarda preoccupata "Dove finiremo?" starà pensando.

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